Nicola Caporale
( Niccolò di Calabria ) Novelliere, romanziere neo-realista, poeta elegiaco, pittore bozzettista, macchiaiolo e impressionista. |
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Il mio paese (poema), Ed. Gabrieli, Roma 1983.
Autore Nicola Caporale
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versi 2086 / 2138 - Tempio della Sanità Or se lo sguardo levi oltre le mura, un grande pino su quel colle scorgi tra tanti ulivi che gli fan corona. Lassù, tu giungerai per arduo calle, di rovi e di corbezzoli coperto finché su tanta vetta un piano tocchi. Lassù tu noterai d'una chiesetta antiche mura screpolate e grige. Chiesetta solitaria in cima al colle tra verde e cielo come orante frate, a te si volge con fiducia pìa l'umile gente, quando all'uscio addio sommessa dice la salute, e il cuore tremante piange e fa voto d'amore. Qui, tra gli ulivi cheti, sale il Verbo de l'inquieto viandante senza pace, e qui depone l'incalzante angoscia; infin qui cessa la miseria umana. Anche il ricco signor, misero e amaro, per la sua ricchezza non per sé goduta, del parente dimentica l'attesa che farebbe ingrassar la sua agonia. Tutto dintorno la natura volge silenti passi di giù, da colli opimi, inghirlandati di festoni e d'uva, ed umilmente a Te i suoi frutti dona, mentre sommessa l'alta scura cima sentinella superba a la Tua porta, il vecchio pino con suo gran cappello. Al cielo dice ed ai venturi il fiume di miserie e di pene e di sventure ai tuoi piedi sfociato, e come ancora al cuore nero, luce nuova dona. O della Sanità dolce madonna, cui la miseria umana ai piedi giace. Tu, che cancelli da la carne il morbo, perdona chi, perfino, mutò giorno a le onoranze de l'antico voto: egli non sa e l'impeto non coglie della tempesta che sconvolge dentro la densa dolorante ora funesta d'un cuore, grumo fatto da la notte. Il cielo addolce la chiesetta e il mare che da lontano anche esso a Te sorride. Di dolcezza Tu avvolgi anche colui che, distratto, dimentica il Principio animatore de le cose tutte. O dolce volto, che di amore colmi l'anima triste, quando a Te si volge la chiara infanzia e la sconvolta estate, umile e prono innanzi a Te depone un gran serto di rose oggi il Poeta. |